Barbera

La Barbera è un’uva a bacca rossa tra le più diffuse in Piemonte; da qui nasce un vino antico, quello che bevevano i nonni e i contadini.
Al calice si sentono sentori di piccoli frutti, viola, liquirizia e tanta acidità che permettono di avere gradazioni alcoliche importanti mantenendo sempre l’equilibrio; potenza e freschezza insieme!
La Barbera è estremamente versatile nella vinificazione ed il suo colore intenso la rende inconfondibile anche alla cieca. Lo sapevi che si presta benissimo anche ad essere resa frizzante? La tradizione emiliana la vuole così!

Scopri tutti i vini che ci sono in degustazione:

• Barbera Tre Vescovi

VINCHIO VAGLIO (Asti)
Complesso e speziato. Il singolare nome fa riferimento a uno straordinario “cru” di Barbera, i Tre Vescovi per l’appunto, che si trova nel punto in cui le Diocesi di Acqui Terme, Alessandria e Asti s’incontrano.

Ti consigliamo di abbinarlo a primi piatti ripieni di carne.

• Monferrato Rosso Gavius

CASTELLO DI GABIANO (Monferrato)
Complesso e fruttato, nato da un paesaggio come quello del Monferrato, segnato da condizioni naturali particolarmente idonee ad una coltura come la vite. La si pratica da tempo immemorabile, che si vuole datare tra la fine dell’età del bronzo e quella del ferro.

Ti consigliamo di abbinarlo a carni rosse come quelle che trovi da La Carne dal 1946.

• Barbera d’Alba

ALBERTO BALLARIN (Alba)
Ricco e Soave. Uno dei vini più importanti di Alberto Ballarin, produttore delle Langhe che imbottiglia l’autentica espressione di terroir e tradizione piemontese.

Ti consigliamo di abbinarlo a primi piatti con carne.

• Nizza Vegia 900 

CASCINA GARITINA (Nizza)
Un vino caldo e profondissimo. L’azienda fu fondata nel 1900 e il nome lo si deve alla bisnonna Margherita, il cui diminutivo “Margheritina” in dialetto è appunto Garitina. Qui si unisce la tradizione con la modernità ottenendo vini genuini con tappi a vite.

• Colli tortonesi Barbera gaitu

VALLI UNITE (Piemonte)
Intenso e croccante. I sentori percepiti dal naso sono ampi e vinosi, fruttati e caratterizzati da richiami ai piccoli frutti a bacca rossa, come ciliegie e fragoline di bosco. Oggi Valli Unite vanta 100 ettari condotti in regime biologico dal 1981, in un luogo dove vivono e collaborano circa 30 famiglie, nel quale possiamo trovare molteplici realtà che convivono e funzionano alla perfezione, un grande esempio per ricordarci che un’economia cooperante ed alternativa può esistere

Ti consigliamo di abbinarlo a piatti di terra: se trovi il bollito da La Carne dal 1946, sarebbe l’ideale!

• San Colombano Rosso

BANINO (Lombardia)
Ampio e articolato. A San Colombano, un borgo ubicato fra la bassa pavese e la piana lodigiana, la famiglia Panigada, oltre allo storico negozio di salumeria, produce da tre generazioni un vino che porta il curioso nome di Banino. Il borgo deve il suo nome a quello dell’omonimo monaco irlandese che lo cristianizzò nel VI secolo e che vi importò in seguito la coltivazione della vite; i suoi abitanti presero l’appellativo di ”banini”, da cui poi prende nome anche l’azienda.

Ti consigliamo di abbinarlo ad un bel piatto speziato del Kenya o gustoso come un hamburger di Bear & Grill.

• Baccanera

LO ZOCCOLAIO (Langhe)
Pieno e corposo. La qualità rappresenta il faro guida dell’azienda, per cui tutto si muove in questa direzione: qualità della materia prima e dei processi produttivi, avanguardia nella sicurezza e nella tecnologia, attenzione verso l’ambiente, qualità del servizio e del marketing. Nulla è lasciato al caso, e anche i più minimi dettagli sono curati alla perfezione.

Ti consigliamo di abbinarlo ad un piatto di carne.

• Valpolcevera Rosso Treipaexi 

 ANDREA BRUZZONE (Liguria Valpolcevera)
Fresco e fruttato. Il nome “Treipaexi” o “Treipaesi” si riferisce alle tre tipologie di uve e alle tre frazioni in cui un tempo si trovavano i vigneti e nasce dalla vinificazione di tre uve rosse interamente coltivate in Valpolcevera.

Ti consigliamo di abbinarlo a piatti della tradizione ligure come le torte di verdure de Il laboratorio genovese.