Vitigni in cammino

ASSAGGI ALLA CIECA

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Degustazione alla cieca

per imparare divertendosi

Come funziona?

In occasione della nuova edizione di Vitigni in camino, vogliamo movimentare un po’ la rassegna con un giochino per mettere alla prova i vostri sensi.

Nella macchina Wineemotion trovate 8 bottiglie in degustazione alla cieca e voi, scegliendone uno o più di uno, potete divertirvi a provare ad indovinare di quale vino si tratta.

Un piccolo suggerimento: non ci sono più di due vini per vitigno! 🤫

SCOPRI QUI SOTTO LE SOLUZIONI: 

VINO N.1

Avresti dovuto indovinarlo per…
i suoi sentori di burro tipici del vitigno affinato in barrique: hai bevuto Chardonnay Langhe dell’Azienda Agricola Ronchi – da sempre nel territorio di Barbaresco e conosce bene il valore della viticoltura collinare. Puoi star certo di bere un vino di qualità e curato al dettaglio.

Ti consigliamo di abbinarlo ad un piatto di Tartare da La Carne dal 1946.

VINO N.2

Avresti dovuto indovinarlo per…
per i suoi sentori minerali e il finale ammandorlato: hai bevuto Borgogna Bianco Les Sétilles. È il classico Chardonnay della Borgogna, prodotto da Domaine Olivier Leflaive che è un vero e proprio punto di riferimento per la produzione di vini in quella zona. Le prime tracce dei Leflaive in Borgogna risalgono a Claude Leflaive, che si stabilì in Place du Monument a Puligny-Montrachet nel 1717.

Ti consigliamo di degustarlo durante l’aperitivo, con un bel tagliere di salumi o formaggi, oppure uno spilucco sfizioso.

VINO N.3

Avresti dovuto indovinarlo per…
la sapidità e la freschezza tipiche del vitigno: hai bevuto Bianchetta Valpolcevera di Villa Cambiaso. È la tipica Bianchetta Genovese che trova ottimali condizioni produttive tra le colline di Morego alle spalle di Genova.

Ti consigliamo di abbinarlo ad un piatto pesce de Il laboratorio genovese o di Glam Fish.

 

 

VINO N.4

Avresti dovuto indovinarlo…
per la sua mineralità e sapidità: hai bevuto un calice di Etna Bianco la Gelsomina di Tenute Orestiadi.  Un terroir unico, lavico ed argilloso, composto dalla ‘’ghiara’’, come la pronunciano gli etnei, e dal frutto di numerose eruzioni che si sono succedute nei secoli, lasciando che la polvere si depositasse sui campi e che il magma si cristallizzasse.

Ti consigliamo di abbinarlo ad un piatto con gusti e profumi intensi come la cucina kenyiota o peruviana.

VINO N.5

Avresti dovuto indovinarlo per…
la sua acidità e i sentori di frutti rossi: hai bevuto Monferrato Rosso Gavius di Castello di Gabiano.
All’assaggio risulta complesso e fruttato. Un paesaggio, quello del Monferrato, segnato da condizioni naturali particolarmente idonee a una coltura come quella della vite. La si pratica da tempo immemorabile, che si vuole datare tra la fine dell’età del bronzo e quella del ferro.

Ti consigliamo di abbinarlo a carni rosse, come la bistecca con l’osso de La Carne dal 1946.

VINO N.6.

Avresti dovuto indovinarlo per…
il colore, l’acidità e il frutto: hai bevuto Barbera d’Alba di Alberto Ballarin – uno dei suoi vini più importanti! Ricco e Soave, che rispecchia l’autenticità del terroir e della tradizione piemontese.

Ti consigliamo di abbinarlo a primi piatti di pasta o secondi di carne; puoi sperimentare anche con i piatti più speziati di Chakula Chema, come il manzo al garam masala.

VINO N.7

Avresti dovuto indovinarlo per…
le note speziate di pepe nero: hai bevuto un calice di Valle de Colchagua Blend “Natura” di Emiliana (Cile). Emiliana è una delle principali aziende vitivinicole cilene e, tra quelle a conduzione biologica e biodinamica, anche una delle più note al mondo.

Ti consigliamo di abbinarlo agli spilucchi.

VINO N.8

Avresti dovuto indovinarlo…
dal colore, dal profumo di frutta matura e dai tannini levigati: hai bevuto un calice di Rubicone Rosso IGT ‘’Aulente rosso’’ di San Patrignano (Sangiovese di Romagna) – la più nota comunità di recupero italiana, a conduzione biologica, con vigneti che si sviluppano per alcune decine di ettari all’interno dei confini della tenuta, a pochi chilometri da Rimini e dalla costa adriatica.

Ti consigliamo di abbinarlo agli hamburger di Bear & Grill.

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